lunedì 21 luglio 2014

Il Mistero Della Pietra Azzurra

Nonostante le tantissime puntate inutili che sembrano quasi filler e i soliti clichè da anime, il mistero della pietra azzurra soffrendo un pò la vecchiaia riesce comunque tutt'oggi a far riflettere su diversi argomenti.
In primis l'eterno conflitto tra scienza/progresso e natura; la loro convivenza può davvero risultare utile o le due cose sono incompatibili e non possono vivere insieme se non forzatamente? L'autore non ci vuole dare la sua posizione in merito ma esprime i punti di vista differenti usando il Nautilus da una parte e Nadia dall'altra.
Quale sia la scelta migliore sta a noi deciderlo.

Scienza-Natura
Inoltre della scienza ci vengono mostrare entrambe le sue facce: il lato positivo che aiuta e semplifica la
vita delle persone e quello negativo, poiché la scienza nelle mani sbagliate può davvero distruggere il mondo e ne abbiamo avuto un esempio tramite la scoperta di Einstein.
Quest'anime è basato sulle dicotomie, oltre alle già citate vi è quella più scontata del bene e del male che però è trattata in un modo tutt'altro che scontato, poiché anche il bene per sopraffare il male si macchia di peccati atroci e quindi chi può dire cosa sia giusto o sbagliato?
E' molto interessante anche il conflitto tra gli uomini onnivori che sia per sopravvivere sia per il proprio piacere culinario uccidono animali innocenti e i vegetariani che pur di non vedere uccisi animali non mangiando carne non ottengono alcuni amminoacidi che da soli gli uomini non riescono a produrre, e ripeto ancora una volta che l'autore non ci da il suo punto di vista ma vuole farci riflettere riguardo a tutti i contrasti che gli uomini e la natura hanno sin da quando la scimmia si è evoluta e ha iniziato a danneggiare l'ambiente in favore del proprio benessere.


Poi diciamocelo, gira tutto intorno alla figura di Nadia che rappresenta la ragazza che sta diventando donna mostrandoci un percorso di crescita che lei fa insieme a Jean alla scoperta della loro sessualità, attraverso l'adolescenza. Ecco l'abbiamo detto, il tema della sessualità e della crescita è perennemente presente nel Mistero delle pietra azzurra e più volte possiamo osservare specialmente Nadia ma anche Grandis ed Electra in pose provocanti, e in una puntata vediamo anche qualcosa di più. Tutto ciò non è il solito fanservice che vediamo negli anime moderni ma l'autore vuole far capire sin da bambini l'importanza e la necessità della sessualità. Gli unici esseri viventi che si vergognano e nascondo il sesso pubblicamente sono gli uomini, per tutti gli altri animali è la cosa più naturale che esista (Sesso=procreazione). Anzi gli uomini poiché il sesso è tabù nella società sfruttano la repressione sessuale tramite pubblicità e inserti con donne provocanti per guadagnarci di più. Quante volte ci siamo trovati imbarazzati di fronte ad una scena di sesso in tv avendo affianco un genitore? Ma perché? Tutto ciò è colpa del sistema e della società che mercificano, facendo credere sia osceno e peccaminoso (e qua c'è anche lo zampino della chiesa) il sesso, la cosa più bella e naturale della natura.


Nudi di Nadia ovunque. Autore pervertito (?)

 L'autore gioca molto su questo e chi da piccolo quando ancora si era innocenti non si è forse innamorato di Nadia, con la sua purezza, l'amore della natura e il rispetto per gli animali? Nadia rappresenta la bontà dei bambini e tutto ciò che c'è di buono a questo mondo ed ecco perché nel ricordo della nostra infanzia passata a vedere questo cartone alla tv non possiamo che emozionarci al solo rimembrare la bellissima sigla di quest'opera che ci ha fatto sognare. Riguardarla da più grandi e maturi ci fa riflettere su tutte le tematiche e i conflitti che affliggono questo mondo, facendoci rendere conto di quanto può essere utile questo cartone per la crescita dei bambini inculcando in loro buoni propositi e bei sentimenti e facendo ragionare noi più adulti su tutto ciò su cui è bene prendere una posizione nella vita.


Ops


P.s. Ma solo a me il capitano Nemo ricorda Harlock?
"Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà!"